La Scheda
La Politica Agricola della Comunità Europea ha modificato gli assetti gestionali del modo di “FARE AGRICOLTURA”.I cambiamenti determinati dal nuovo indirizzo della PAC hanno reso necessario un adeguamento delle strategie produttive e della mentalità di chi vive nel settore agricolo.In relazione a questo, l’incognita sul come costruire la nuova tipologia di impresa è serio motivo di riflessione per gli imprenditori agricoli marchigiani che si trovano a dover mettere in discussione le scelte sino ad ora fatte, approfittando delle nuove opportunità, sia tecniche che finanziarie legate alla riforma dello sviluppo rurale.Una proposta che possa suggerire una metodologia di gestione delle risorse legate alle realtà del mondo agricolo e rurale è quella descritta dal progetto “Le città rurali: modelli dinamici di intersettorialità e creazione di manuali per la buona gestione delle realtà socioeconomiche locali”che vuol proporre delle linee guida atte alla creazione di una rete di relazioni tra gli attori che agiscono sul territorio, i quali, agendo in sinergia , contribuiscono a dare un “valore in più” non solamente dal punto di vista dello sviluppo economico, ma anche nella valorizzazione di quelli che sono gli aspetti socio-culturali del territorio rurale. Quali sono le parole chiavi del progetto “Le Città Rurali”?·
Multifunzionalità·
Diversificazione·
Intersettorialità Quali sono gli attori coinvolti nel progetto?·
Imprenditori agricoli·
Amministrazioni Pubbliche·
Associazioni di Categoria·
Enti Locali Quale è la metodologia di azione del progetto?·
Descrizione del progetto alle aziende e raccolta dati·
Studio del materiale ed elaborazione dei dati·
Attività di animazione e divulgazione alle aziende ed alle Amministrazioni coinvolte con specifici percorsi di intervento personalizzatiPer ulteriori informazioni
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